Territorio
La storia e l'identità di Colle di Val d'Elsa nascono e si sviluppano all'ombra di signorie sia ecclesiastiche che civili. La posizione di Colle tra Siena, Firenze e Volterra fu causa di numerose guerre e di scontri tra guelfi e ghibellini, culminati nella battaglia di Colle del 1269, cantata da Dante nella Divina Commedia (Purgatorio, XIII). Nel corso del medioevo lo sviluppo urbanistico della città è segnato dalla distinzione in terzi: il Borgo di Santa Caterina, il Castello di Piticciano e il Piano, oggi semplificati in "Colle alta" e "Colle bassa".
Nel 1592 Colle diventa sede episcopale, elevandosi a rango di città: negli anni successivi si collocano la riedificazione del Duomo in forme barocche, la costruzione dei grandi complessi patrocinati dalla famiglia Usimbardi e la costruzione di importanti edifici nobili.
I secoli successivi furono floridi, ricchi di imprese e di crescita economica, come testimoniano le vetrerie, le cartiere ed i mulini. Nel corso del XIX secolo la storica vocazione artigianale della città acquisì sempre più carattere industriale. Colle, ad oggi, risulta, infatti, il più importante centro italiano nella produzione di cristallo. La città è inoltre famosa per aver dato i natali, nel 1240, allo scultore e architetto Arnolfo di Cambio.